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24 settembre 2009 giovedì
Mi sono svegliata al canto del “muzaidin” alle 05,00: una nenia che è il canto di preghiera recitato 5 volte al giorno da un altoparlante della moschea musulmana accanto alla Basilica.
Sveglia alle 6,30 colazione e partenza alle 7,30 verso il Monte Tabor (mt.580).
Attraversiamo la Piana d’Israele: coltivazioni di cotone e soprattutto 2 o 3 raccolti di grano e 2 raccolti di uva all’anno.
Vediamo Naime (vangelo del bimbo risuscitato) attraversiamo Taburie (Gesù fece il miracolo dell’indemoniato) e andiamo al monte Tabor luogo della trasfigurazione, si sale e si scende con dei pulmini taxi.
Al bar del chiosco dove partono i taxi vedo delle bellissime melograne che vengono spremute come facciamo noi con le arance: in tanti provano questa nuova bibita io assaggio un piccolo sorso dalla Nives - non mi fido a causa dello stomaco disturbato – è abbastanza buona ma “lega” un po’.
C’è gente, visitiamo la Basilica a tre navate con ai lati due cappelle dedicate a Mosè ed a Elia nella navata centrale scendendo alcuni gradini c’è la cripta che conserva le mura del vecchio altare rinvenuto con gli scavi. Si tocca con mano la cima del monte.
Visitato Mondo X e la comunità dei ragazzi. E’ la prima volta che noto la croce cosmica sui cancelli e dappertutto. Gianni più tardi a tavola, mi confida che suo figlio Don Francesco gli ha presentato il suo Superiore in quanto a novembre p.v. dovrebbe trasferirsi qui con la Comunità Francescana al Monte Tabor.
Scendiamo e ci avviamo verso Cana di Galilea dove nella Chiesa francescana(Il Portico) intitolata a S.Anna e S. Gioacchino, genitori di Maria, le coppie di sposi presenti rinnovano le promesse matrimoniali ( Gabriella/Elio Stefano/Iula Alda/Giampaolo Rita/Silvio Gianni/Laura gli amici di Bologna della Gabriella Mauro/Rosella Luisa/Antonio).Rientro a Nazareth pranzo e pomeriggio in città.
Giornata bellissima 30°. Visitiamo il Museo alla Chiesa dell’Annunciazione dove si vedono gli scavi che riportano alla luce le case degli abitanti di Nazareth ai tempi di Gesù, villaggio di circa 400 persone, nonché i resti di colonne su una delle quali si legge XE MARIA (Ave Maria), vasetti per unguenti e lanterne e una incisione con l’immagine della croce di Gerusalemme.
Santa Messa nella Basilica inferiore accanto alla grotta e visita ai 3 piani della Chiesa. Successivamente visitiamo l’attigua chiesa di San Giuseppe dove è vissuto Gesù dai 6 anni in poi. Visto la “fonte della vergine” all’ingresso del villaggio dove Maria ebbe il primo annuncio dall’Angelo e lei impaurita scappò a casa appunto la grotta dentro alla Basilica dove abbiamo assistito alla S.Messa.
Visitiamo la Chiesa ortodossa con mosaico di S. Giorgio. Camminiamo in Nazareth e raggiungiamo la sinagoga nel suk dove Gesù si recava con Giuseppe al sabato per la preghiera ebraica – Chiusa – siamo così andati dalle Suore Sisters di Nazareth vicino al Casanova abbiamo visitato i sotterranei dove è stata scoperta una tomba che si dice dovrebbe essere quella di Giuseppe, sono in corso indagini archeologiche: c’è un po’ di discordia fra le Suore e i Francescani che sono i custodi di Terra Santa……. Cena in albergo e dopocena in un locale poco distante dove abbiamo raggiunto alcuni dei nostri che hanno preso una consumazione: io e Nives prima abbiamo partecipato per una mezz’ora all’Adorazione che si svolgeva nella Basilica dell’Annunciazione.
Davanti all’ingresso dell’Albergo e dei Santuari si trovano bambini e adulti che vogliono venderti ricordini “5 iuro 1 collana” che poi scende fino a “1 iuro” e così per le corone i presepi i bracciali le cartoline ecc.ecc. spesso si acquista per toglierseli di torno!
Una volta rientrate abbiamo chiacchierato fino oltre mezzanotte….. però durante il giorno non facciamo grandi discorsi perché io sono sempre davanti vicinissima alla guida per ascoltare e Nives è sempre fra gli ultimi del gruppo e spesso si ferma per fare acquisti….
LUCIANA
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